EvdUn pacchetto di misure per la sanità è stato proposto dal ministro Orazio Schillaci. A declinarle è il ‘Decreto legge Energia’ approvato il 28 marzo dal Consiglio dei Ministri e in vigore dal 31 marzo 2023. Misure per il Pronto soccorso, per le professioni sanitarie e i 'medici a gettone'. Secondo il ministro, queste misure rappresentano "i primi passi di una riforma a 360 gradi per la nostra sanità che mira a rimettere al centro il Ssn e gli operatori che vi lavorano, ponendo la massima attenzione alla salute e rendendo più attrattivo il Ssn, non solo come gratificazione economica, ma anche con una migliore organizzazione”.

A questa domanda si è cercato di dare una risposta durante l'evento “Territorio, prossimità e digitalizzazione. Quale futuro per le cure primarie e la medicina di famiglia?”, svoltosi di recente a Roma. Si è partiti dalla constatazione che la sanità territoriale è ancora poco digitalizzata e a pagare lo scotto più alto sono i Mmg sommersi da incombenze burocratiche. Secondo il sottosegretario alla Salute, c'è la necessità di sfruttare al meglio "la straordinaria forza delle tecnologie" perché "serve a rendere veramente ‘pubblica’ la sanità su tutto il territorio". Per il segretario generale della Fimmg "i medici devono imparare a fidarsi dei sistemi di ehealth, poiché consentono di semplificare il loro lavoro migliorando l'accesso allo studio dei pazienti".

"In Lombardia, con riferimento alla Sanità, ma non solo, visti i risultati ottenuti, anche durante il Covid, si dovrebbe procedere ad una immediata centralizzazione per recuperare efficienza ed uniformità insieme al pieno rispetto dei principi universalistici del Ssn". A pensarla così è Francesco Falsetti, presidente Umi e segretario regionale Fismu-Lombardia che critica il discorso programmatico del Presidente della Lombardia per il suo mandato quinquennale nel quale punta ancora una volta all’autonomia regionale.

A indicarne la strada è il documento di Expert Opinion elaborato da un panel di esperti multistakeholder che, tenendo conto del contesto e delle più recenti linee guida scientifiche internazionali per il trattamento della depressione, delinea cinque proposte per l’integrazione delle Terapie Digitali (DTx) a potenziamento degli interventi del Ssn per la depressione lieve, moderata e severa, nonché per la prevenzione delle ricadute e la gestione della depressione sottosoglia.

I dati Istat, relativi all'Indagine Aspetti della vita quotidiana, evidenziano che nel 2021 le persone anziane (65 anni e più) che dichiarano di essersi vaccinate contro l’influenza sono il 66,1%, valore sotto la soglia raccomandata dall’Oms (75%). Quota peraltro non raggiunta neanche tra gli over 75 (73,2%). Il 33,4% ha dichiarato di non aver fatto la vaccinazione perché non si ritiene un soggetto a rischio. Percentuale che scende al 22,9% tra gli ultra74enni.