Secondo il monitoraggio della Fondazione Gimbe, nell’ultima settimana (3-9 febbraio) è continuata la discesa dei contagi, dei ricoveri ordinari e delle terapie intensive. Sono tornati a scendere anche i decessi. Ma la campagna vaccinale non decolla: quarte e quinte dosi al palo. Il tasso di copertura nazionale per le quarte dosi, infatti, è del 31%, mentre per le quinte dosi è del 14,5% con nette differenze regionali. 

EvdNel corso della conferenza stampa sugli esiti della riunione del Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile (Cipess), che si è svolta a Palazzo Chigi, il ministro della Salute, rispondendo alle domande dei giornalisti, ha precisato che "è importante e urgente mettere in agenda l'offerta delle liste d'attesa riguardante sia il sistema pubblico sia il sistema privato convenzionato" e "dare nuove prospettive a chi lavora nel Ssn per combattere il fenomeno dei medici gettonisti".

Secondo il sondaggio d’opinione di Ipsos: "Priorità e Aspettative degli Italiani per un nuovo Ssn” un italiano su tre crede che l’Articolo 32 della Costituzione, che sancisce la salute come diritto fondamentale dell’individuo, non sia oggi pienamente rispettato. I risultati della ricerca sono stati presentati nella quinta edizione dell’Inventing for Life Health Summit, quest’anno dedicato al tema “Investing for Life: la salute conta”, organizzato da MSD Italia, che ha posto l'attenzione sugli argomenti chiave delle politiche sanitarie in Italia.

EvdQuesto è l'appello lanciato dall’Istituto per la Promozione dell’Etica in Sanità (ISPE Sanità). "Desta profonda preoccupazione l’ipotesi di inserire la sanità tra le materie oggetto di maggiori autonomie -  ha affermato Francesco Macchia, Presidente ISPE Sanità - la Riforma del Titolo V della Costituzione del 2001 ha già portato a differenze laceranti tra i sistemi sanitari delle diverse Regioni e Province autonome: a testimoniarlo in modo inequivocabile ci sono le disparità negli adempimenti di applicazione dei LEA e la sempre crescente migrazione sanitaria tra le Regioni”.

Eliminare i tetti di spesa, assumere medici negli ospedali anche con contratti libero professionali, Mmg in attività fino a 72 anni, incentivi salariali subito per chi lavora nei Pronto Soccorso e nelle aree marginali e a rischio. Queste, in sintesi, le proposte presentate nel corso del Comitato direttivo della Fiaso per far fronte alla crescente pressione subita  dalle Aziende sanitarie e ospedaliere per la drammatica carenza di organico.