Secondo i risultati emersi da un recente studio del CERGAS SDA Bocconi, i farmaci di automedicazione sono una risorsa fondamentale per la salute del cittadino, eppure non ancora sufficientemente sfruttata e valorizzata. Lo studio, infatti, offre uno spaccato reale del valore attuale e potenziale di questi farmaci nel Ssn, anche alla luce dei cambiamenti dettati dalla pandemia e dalle prospettive e progettualità attese dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

EvdQuesta è la strada su cui si è incamminato il nostro Ssn secondo quanto evidenziato dal 18/mo Rapporto Sanità del Centro per la Ricerca Economica Applicata in Sanità (CREA) dell'Università di Roma Tor Vergata. Al finanziamento della sanità pubblica italiana mancano almeno 50 miliardi per avere un'incidenza media sul Pil simile agli altri Paesi europei e nel frattempo cresce la spesa sanitaria privata delle famiglie. Per i curatori del Rapporto, se non si interviene, cambiando tale paradigma, "si dovrà passare da un Ssn universalistico a uno basato su una logica di universalismo selettivo, che privilegi l'accesso dei più fragili".

Il servizio sanitario regionale continua a essere il fulcro della campagna elettorale per le elezioni regionali della Lombardia. A testimoniare ciò la recente nascita del sito "Curiamo la Lombardia" a disposizione della cittadinanza non solo per denunciare le inefficienze, ma anche per indicare soluzioni e prospettive, "per dare la sveglia al futuro governo regionale, chiunque vinca le elezioni". Fautori del progetto un gruppo di lavoro composto da medici, esperti, operatori sociosanitari, attivisti ed esponenti di numerose  associazioni e realtà apartitiche, presenti nella società civile, impegnate in particolare sui temi della salute.

EvdA chiedere ciò è la Funzione Pubblica Cgil, che mette in fila le criticità del nostro Servizio Sanitario Nazionale e lancia un avvertimento: “Carenza di personale, carichi di lavoro ingestibili e fuga di operatori sanitari, definanziamento del Fsn, inflazione e caro energia. Il tutto mentre peggiora la qualità del servizio. Sotto questo peso la sanità pubblica in Italia sta letteralmente crollando, mentre si allarga il peso del privato e si fanno largo le esternalizzazioni”.

Un'iniziativa, organizzata dall'OMCeO di Firenze e dalla Fondazione Stensen, ha preso spunto dalla proiezione del docufilm “C'era una volta in Italia - Giacarta sta arrivando” per una riflessione sulla crisi del Servizio Sanitario pubblico e sulle problematiche legate alla chiusura dei piccoli ospedali, tema di particolare attualità e interesse alla luce del Pnrr e dei servizi offerti alla popolazione.