Nel tavolo ministeriale per l’aggiornamento degli standard ospedalieri e dell’assistenza territoriale non c’è nessuna donna. A denunciare ciò l’associazione ‘Donne protagoniste in sanità' che ha lanciato una petizione per chiedere la revisione del tavolo tecnico affinché si rispetti il principio della parità di genere e ha inviato una lettera aperta al ministro della Salute Orazio Schillaci e alla ministra delle Pari Opportunità Eugenia Roccella che ha risposto prontamente, assicurando che interloquirà con il ministro Schillaci.
A partire dal 27 giugno 2023 è disponibile un aggiornamento dei documenti allegati alla Nota 100. A comunicarlo sul proprio sito è l'Aifa. Le modifiche introdotte sono successive all’ammissione alla rimborsabilità di nuove posologie e delle relative confezioni di una specialità medicinale a base di sitagliptin e metformina a rilascio modificato.
Anaao Assomed, ribadisce il concetto già espresso qualche giorno fa dopo le dichiarazioni di Schillaci al termine dell'incontro con i Presidenti delle Regioni. Per il sindacato la convocazione dei sindacati il 4 luglio è certamente un segnale di sensibilità, si apprezza la disponibilità del Ministro al dialogo e al confronto, ma si chiedono precise garanzie di interventi concreti e rapidi, adeguatamente finanziati con risorse certificate perché "le difficili condizioni in cui si opera ogni giorno non possono accontentarsi più soltanto di buone intenzioni".
Secondo i risultati dello studio "Reimagining Better Health” di GE HealthCare, molti dei fattori di sviluppo in grado di far progredire il sistema sanitario rappresentano, al contempo, una sfida per pazienti e medici. In particolare, lo studio ha rilevato che la poca fiducia nell'IA, la scarsa interoperabilità tecnologica all'interno del sistema sanitario, il burnout della forza lavoro, la frammentazione della collaborazione sanitaria e l'accessibilità alle cure sono alcuni dei punti dolenti.
“Siamo la maggioranza degli operatori, dobbiamo poter dire la nostra sui modelli organizzativi”. A sottolineare ciò è stata Monica Calamai, direttrice generale Ausl Ferrara, Commissaria Straordinaria Azienda Ospedaliera Universitaria Ferrara, durante i lavori della terza edizione della convention “Donne, salute, territorio” organizzata dalla community Donne Protagoniste in Sanità, di cui Calamai è coordinatrice.