Assosalute-Federchimica ha presentato alle istituzioni e ai professionisti sanitari i risultati di una ricerca SWG sul rapporto degli italiani con la propria salute e il futuro delle politiche sanitarie in Italia. Dall’indagine emerge che la prossimità è il driver principale della soddisfazione del servizio fornito ai cittadini e che i medici di famiglia e i farmacisti sono i primi referenti dei cittadini per la salute e la cura a partire dai piccoli disturbi.
Lo ha ribadito il Sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato intervenendo a Firenze al 39° Congresso Nazionale della Simg in cui ha sottolineato la necessità di ripartire dalla rete dei Mmg e delle farmacie già strutturate. Una posizione accolta favorevolmente dalla Fimmg che, inoltre, esprime anche piena soddisfazione per la volontà espressa, già dai primi colloqui informali, dal ministro della Salute di ragionare, pur nel rispetto del finanziamento del Pnrr, su un modello di assistenza territoriale che definisca uno schema che ruoti attorno ai professionisti, e non attorno alle strutture.
“Sono oltre 3.000 i farmaci carenti segnalati dall'Aifa. I maggiori disagi si registrano per le persone anziane che vivono con apprensione e senso di disorientamento l’impossibilità a reperire i medicinali d’uso ‘abituale’ in farmacia”. Questo quanto dichiarato di recente da Andrea Mandelli presidente della Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani (FOFI).
Questa la denucia che viene dal mondo della sanità e preannuncia mobilitazioni e proteste. In particolare Smi precisa che la programmazione economica dei prossimi anni prevista dal Governo non è compatibile al bisogno di salute del nostro Paese. Fiaso rincara la dose: "Le risorse complessive destinate alla sanità, i 2 miliardi di euro in più stanziati per il 2023, a oggi non sono sufficienti a colmare il definanziamento decennale del settore".
Tredici diritti e sessanta azioni per promuovere la consapevolezza dei cittadini e delle istituzioni e individuare azioni concrete per tutelare la salute globale come stato di benessere biologico, psicologico e sociale e come diritto umano fondamentale. È questo l’intento della Carta civica della salute globale, promossa da Cittadinanzattiva con il coinvolgimento di numerosi soggetti civici ed esperti, presentata a Bastia Umbra nell’ambito della Fiera del consumo consapevole “Fa’ la cosa giusta".