L'uso della ricetta elettronica viene prorogato fino al 31 dicembre 2024. Il decreto Milleproroghe, approvato dal Consiglio dei Ministri ne aveva già consentito l'utilizzo per tutto il 2023. Ora questa possibilità viene ulteriormente estesa dalle Commissioni Affari Costituzionali e Bilancio del Senato. C'è anche l'eventualità che tale misura diventi strutturale.
Secondo il monitoraggio della Fondazione Gimbe, nell’ultima settimana (3-9 febbraio) è continuata la discesa dei contagi, dei ricoveri ordinari e delle terapie intensive. Sono tornati a scendere anche i decessi. Ma la campagna vaccinale non decolla: quarte e quinte dosi al palo. Il tasso di copertura nazionale per le quarte dosi, infatti, è del 31%, mentre per le quinte dosi è del 14,5% con nette differenze regionali.
Questo è l'appello lanciato dall’Istituto per la Promozione dell’Etica in Sanità (ISPE Sanità). "Desta profonda preoccupazione l’ipotesi di inserire la sanità tra le materie oggetto di maggiori autonomie - ha affermato Francesco Macchia, Presidente ISPE Sanità - la Riforma del Titolo V della Costituzione del 2001 ha già portato a differenze laceranti tra i sistemi sanitari delle diverse Regioni e Province autonome: a testimoniarlo in modo inequivocabile ci sono le disparità negli adempimenti di applicazione dei LEA e la sempre crescente migrazione sanitaria tra le Regioni”.
Nel corso della conferenza stampa sugli esiti della riunione del Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile (Cipess), che si è svolta a Palazzo Chigi, il ministro della Salute, rispondendo alle domande dei giornalisti, ha precisato che "è importante e urgente mettere in agenda l'offerta delle liste d'attesa riguardante sia il sistema pubblico sia il sistema privato convenzionato" e "dare nuove prospettive a chi lavora nel Ssn per combattere il fenomeno dei medici gettonisti".
Secondo il sondaggio d’opinione di Ipsos: "Priorità e Aspettative degli Italiani per un nuovo Ssn” un italiano su tre crede che l’Articolo 32 della Costituzione, che sancisce la salute come diritto fondamentale dell’individuo, non sia oggi pienamente rispettato. I risultati della ricerca sono stati presentati nella quinta edizione dell’Inventing for Life Health Summit, quest’anno dedicato al tema “Investing for Life: la salute conta”, organizzato da MSD Italia, che ha posto l'attenzione sugli argomenti chiave delle politiche sanitarie in Italia.