Le fratture da fragilità, principalmente dovute a osteoporosi, sono un problema importante per la sanità pubblica, che rischia di avere un peso sociale ed economico sempre maggiore a causa dell’invecchiamento della popolazione. Se ne è discusso in occasione del convegno 'L’impegno italiano per le fratture da fragilità', organizzato dall’Iss in collaborazione con l’Osservatorio Fratture da fragilità.

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Abbassare l’età per iniziare lo screening tumorale consente di intercettare un maggior numero di lesioni e rappresenta quindi una valida strategia per la prevenzione tumorale in questa fascia di soggetti: lo conferma un recente studio osservazionale pubblicato su Annals of Internal Medicine.

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Secondo un recente studio il farmaco può avere un potenziale nella prevenzione del cancro della pelle non melanoma, anche nella maggior parte delle popolazioni con pelle di colore. Secondo uno studio recente, la metformina può essere utile per prevenire il cancro della pelle grazie a meccanismi sottostanti come la sua capacità di limitare l'accesso delle cellule tumorali all'energia e ai nutrienti essenziali, inibire la crescita cellulare, ridurre la divisione cellulare e l'espansione del tumore e altro ancora.

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L’American Heart Association e l'American Stroke Association hanno siglato le nuove linee guida cliniche per l’ictus; nel documento, pubblicato sulla rivista Stroke, vengono presentate le raccomandazioni aggiornate per la prevenzione primaria dell'ictus.

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Favorire un’interlocuzione strutturale tra Regioni e le Istituzioni centrali sul tema dell’immunizzazione della popolazione anziana. Facilitare il coordinamento interregionale, monitorare e disincentivare le disuguaglianze territoriali. Con questi obiettivi HappyAgeing-Alleanza Italiana per l’Invecchiamento Attivo propone la costituzione di un luogo permanente di confronto tra Stato-Regioni sull’Immunizzazione dell’Anziano.

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Gli Edc (interferenti endocrini) sono sostanze chimiche che devastano la salute umana e gli ecosistemi interferendo con la normale funzione degli ormoni naturali nel corpo umano e nella fauna selvatica. Queste sostanze chimiche, che si trovano nei prodotti di uso quotidiano, sono state collegate all’aumento dei tassi di tumori, diabete, disturbi dello sviluppo e problemi di salute riproduttiva.

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Intervista


Congresso della Società europea di cardiologia: quali novità?
Stefano Carugo
Direttore SC Cardiologia
Policlinico di Milano

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