In assenza di risposta al trattamento empirico di prima linea con Ipp, si raccomanda la fibroscopia gastrointestinale (Fogd) per cercare la malattia da reflusso gastroesofageo erosivo (Mrge). Nel 50-75% dei casi l’esame non fornisce esito di conferma, e si raccomanda quindi di valutare il pH. Tuttavia, la maggior parte dei medici continua a prescrivere Ipp senza eseguire questa misurazione. 

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I pazienti con Bpco subiscono più cadute e lesioni correlate che richiedono cure mediche quando assumono comuni farmaci utilizzati per la gestione delle numerose comorbilità di questi soggetti. La ricerca è stata pubblicata su Chronic Obstructive Pulmonary Diseases: Journal of the COPD.

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Le combinazioni di 3 o più farmaci a basso dosaggio per ridurre la pressione arteriosa (Pa) sono strategie promettenti per il trattamento iniziale o precoce dell'ipertensione. Un recente studio randomizzato che ha coinvolto 295 pazienti con ipertensione ha studiato la sicurezza e l'efficacia di una nuova combinazione di pillola singola di telmisartan, amlodipina e indapamide a basso dosaggio.

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Nell’ambito del San Antonio Breast Cancer Symposium (10 - 13 dicembre, San Antonio, Texas) sono stati presentati e discussi i risultati di tre studi, pubblicati quasi contemporaneamente sul New England Journal of Medicine e Nature Medicine, che segnano tre pietre miliari nella lotta al tumore della mammella, sia in fase iniziale che metastatica.

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L'uso inappropriato di farmaci per l'insonnia risulta molto elevato tra gli adulti, in particolare quelli di età superiore ai 65 anni, con una durata prolungata dell'uso come motivo più comune e le benzodiazepine come farmaco più comune. "Nonostante l'esistenza di linee guida per il trattamento, c'è un significativo uso inappropriato di farmaci per il trattamento dell'insonnia", hanno scritto sul Journal of Clinical Psychiatry gli autori dello studio.

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Tra gli effetti collaterali delle statine c'è un lieve aumento del rischio di diabete. Bisogna però riconoscere che questa classe farmacologica offre un beneficio cardiovascolare nei casi di ipercolesterolemia, compresi i diabetici. Sorgono domande: ci sono pazienti ad alto rischio? Qual è il tempo che intercorre tra l'inizio del trattamento e la comparsa del diabete? Le statine hanno un impatto sui livelli glicemici nei pazienti diabetici?

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Intervista


Ipovitaminosi D come fattore di rischio cardiovascolare modificabile
Francesco Fedele
Prof. Emerito di Cardiologia
Sapienza Università di Roma
Presidente Istituto Nazionale per le Ricerche Cardiovascolari (INRC)

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