Il  dottor Sergio Segato, responsabile del Comitato Qualità di Aigo (Associazione italiana gastroenterologi ed endoscopisti ospedalieri) analizza i punti di debolezza del nuovo decreto e illustra la strada da intraprendere, basata sul concetto di appropriatezza che è la chiave di volta affinché il sistema regga. Purtroppo, per Segato, in Italia "l'approccio all'appropriatezza è poco popolare".

Durante la recente presentazione a Roma del Rapporto Sdo 2022, il ministro della Salute, Orazio Schillaci, ha tenuto a sottolineare che il ricorso improprio all’ospedale rappresenta ancora una criticità "dovuta essenzialmente al crescente numero di persone affette da patologie croniche a cui vanno date risposte sul territorio". A tale riguardo ha precisato che tali risposte sono già in corso d'opera e grazie alla Mission 6 del Pnrr, "nel 2026 vedremo il cambiamento reale con la messa a terra di tutti gli interventi previsti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza".

EvdSemplificazione, completezza delle informazioni sanitarie, sicurezza dei dati sono i punti di forza del Fascicolo sanitario elettronico (Fse) cuore della trasformazione digitale della sanità italiana presentati a Roma nell’ambito di un convegno dedicato. Entro la fine del 2024 attraverso il Fse sarà possibile: pagare i ticket; scegliere e revocare il Mmg; prenotare le visite o gli esami e consultare i referti delle indagini diagnostiche.  Ma “già oggi i cittadini - ha spiegato il sottosegretario all’innovazione di Palazzo Chigi Alessio Butti - potranno verificare il cantiere di evoluzione e implementazione del Fascicolo che esiste in tante Regione ma noi vogliamo renderlo interoperabile. Un soggetto di comunicazione sanitaria omogenea sul territorio”.

EvdAgenas ha pubblicato le Linee di indirizzo per l’attuazione del modello organizzativo delle Case della Comunità (CdC) hub previste dal Pnrr e tracciate nel Dm 77/2022, stabilendo standard uniformi su tutto il territorio nazionale. La CdC hub rappresenterà uno dei nodi, insieme alla CdC spoke, della più ampia rete di offerta dei servizi sanitari, sociosanitari e socioassistenziali e al tempo stesso è parte dei luoghi di vita della Comunità locale del territorio su cui insiste. Nelle CdC hub dovrà essere garantita la presenza medica h.24, 7 giorni su 7, anche attraverso il servizio di continuità assistenziale insieme alla presenza infermieristica h.24, 7 giorni su 7.

Dai dati emersi dal report della Fondazione Gimbe sull’attuazione in Italia del programma dell’Oms "Scuole che Promuovono Salute" (Sps), sono solo 3 su 5 le scuole italiane che vi hanno aderito, tra queste il 25% circa, nonostante la formale adesione, non possiede o non è a conoscenza di un piano dedicato al programma stesso. Per il presidente della Fondazione Gimbe dai risultati della survey emerge chiaramente la necessità che vengano progettate iniziative per supportare le scuole italiane nella promozione della salute pubblica e l’utilizzo consapevole dei servizi sanitari.