Pur valutando positivamente la delibera della Regione Lombardia sui nuovi servizi affidati alle farmacie, tra cui quello di poter effettuare prestazioni di telemedicina, la segretaria della Fimmg Milano Anna Pozzi esprime "una certa amarezza nel vedere come gli studi dei medici di famiglia siano stati esclusi da questa possibilità", e si appella all'assessore del welfare Bertolaso affinché anche negli studi dei Mmg si possa utilizzare la telemedicina.
Il segretario Nazionale Anaao Assomed Pierino Di Silverio e il presidente Nazionale Cimo-Fesmed Guido Quici hanno commentato duramente i provvedimenti sulle liste d’attesa varati dal Governo: “Volere abbattere le liste d'attesa partendo dal presupposto che i responsabili vadano individuati nei medici e dirigenti sanitari è inaccettabile oltre che falso. E rispediamo al mittente metodi d’altri tempi, e di altri Paesi, con i quali realizzare addirittura la 'stretta’ sui volumi di attività, come se già non fossero previsti, e attuati, controlli in merito. È un’offesa alla nostra professionalità che rigettiamo”.
La Fnomceo ha salutato con favore l'approvazione dell'emendamento in Commissione Affari Sociali della Camera alla proposta di Legge C.433 Furfaro, con cui si finanzia un programma sperimentale per assicurare il diritto all’assistenza sanitaria alle persone senza residenza, permettendogli di iscriversi nelle liste degli assistiti delle Asl, e scegliersi un Mmg e avere così accesso alle prestazioni assicurate dai Lea.
Sblocco delle assunzione e utilizzo della tecnologia digitale, queste sono solo alcune delle proposte del documento di sintesi messo a punto nella fase conclusiva dell'evento Grandi Ospedali, svoltosi a Napoli che ha coinvolto quasi 6.000 persone, 1.900 in presenza e 4.000 online. Evento in cui sono state sviscerate le difficoltà che gli operatori sanitari e le strutture all'interno delle quali operano sono costretti ad affrontare tutti i giorni per soddisfare i bisogni di salute.
Migliorare l'assistenza e l'educazione permanente; aumentare la collaborazione e la comunicazione interdisciplinare; modificare le politiche sanitarie europee. Queste sono alcune delle raccomandazioni per incorporare un approccio olistico alle terapie cardiovascolari in Europa contenute nel report Future of Heart Health in Europe, pubblicato da Daiichi Sankyo Europe.