Per fare fronte alle multicronicità, alle non autosufficienze e alle fragilità sociali c'è la necessità di un cambio di paradigma, servono investimenti che però rischiano di essere inefficaci se non si modificano i livelli organizzativi e assistenziali attuali. Questo uno dei punti sottolineati nel corso del Forum Risk Management di Arezzo 2023 durante la sessione dedicata alle attività dell’Osservatorio dell’integrazione socio sanitaria Federsanità Anci e Agenas.
La rilevazione degli ospedali sentinella della Fiaso evidenzia una crescita improvvisa dei ricoveri rispetto ai dati dell’ultimo mese. L’età media dei pazienti con infezione da SARS CoV-2 in reparto è 77 anni e i soggetti presentano nel 76% dei casi altre patologie. “Ci attendiamo un aumento della circolazione dei virus respiratori - ha detto il presidente Fiaso Migliore - non abbassiamo la guardia e proteggiamo anziani e fragili con i vaccini”.
Snami plaude all'emendamento di Matteo Gelmetti al DL Anticipi che prevede, in via sperimentale per il 2024, il riconoscimento di un contributo una tantum in favore dei medici di ruolo unico di assistenza primaria a ciclo di scelta e dei Pls per l'acquisto di servizi o soluzioni digitali per la gestione degli studi professionali al fine di ridurre il carico burocratico, migliorare la comunicazione con i pazienti e agevolare la diffusione di prestazioni base in telemedicina, quali ad esempio la televisita.
Ad affermare ciò il Ministro della Salute durante la diciottesima edizione del Forum “Meridiano Sanità” realizzato da The European House - Ambrosetti, dove sono intervenuti anche il Sottosegretario alla Salute e il presidente della Fofi. Il Ministro e il Sottosegretario hanno precisato che dare risposte alla carenza di personale e al problema delle liste d'attesa è una priorità del governo. La Fofi ha ribadito che la burocrazia è il primo ostacolo da rimuovere per costruire un servizio sanitario efficiente e moderno.
"La Cardiologia digitale: una nuova idea di Sanità". Questo è il titolo di un recente convegno, svoltosi a Ragusa, in cui è stato sottolineato che il rapido avanzamento della tecnologia digitale in sanità, grazie anche alla Missione 6 del Pnrr, corre veloce in Cardiologia, dove molte novità sono già un dato di fatto e possono dare adito a meno ospedalizzazioni, a più diagnosi precoci e a terapie su misura, ma esigono una cultura del digitale e un intervento legislativo per favorirne l’uso.