Amazon scommette ancora sulla sanità definendola una delle poche aree di 'mercato' meno suscettibili alla recessione. Questa vota ha puntato sulla telemedicina, comprando OneMedical che offre un'ampia gamma di servizi e conta 767.000 membri iscritti alla piattaforma.

“A metà luglio - precisa il presidente della Fondazione Gimbe Nino Cartabellotta - dopo il raggiungimento del picco è iniziata la discesa dei nuovi contagi, che tuttavia potrebbe essere più lenta del previsto a causa del numero molto elevato di casi non noti alle statistiche ufficiali i quali rappresentano un moltiplicatore dei contagi. Inoltre, malgrado crescano le somministrazioni delle quarte dosi, le coperture restano molto basse e persistono inaccettabili differenze regionali”.

EvdSecondo una recente indagine di Italia Longeva, un italiano over-60 su 5 è fragile e oltre 1 milione di anziani sono affetti da fragilità severa. I più colpiti sono gli anziani con basso reddito e chi vive al Sud, ma non mancano le eccezioni. A ciò si aggiunge che i servizi di assistenza domiciliare e le RSA non sono proporzionati al numero di fragili in 3 Regioni su 4.

EvdIl 79% degli italiani ritiene che questa sia da intendersi come una priorità assoluta per i prossimi cinque anni e il 98% crede che la scienza possa aiutare a risolvere le più importanti sfide della società. Inoltre, indicano quattro priorità: cure per le malattie croniche; trattamenti per il cancro; soluzioni per problemi legati alla salute mentale; vaccini per future pandemie. È quanto emerge dal nuovo State of Science Index (SOSI), l’indagine globale sullo stato della scienza condotta da Ipsos per 3M.

Sotto i riflettori il nuovo allegato 2 del decreto che indica 'i criteri aventi valore prescrittivo'. Al riguardo le 14 organizzazioni che aderiscono all’Alleanza mostrano grandi perplessità sulla distinzione fra indicazioni descrittive e misure prescrittive per una materia che dovrebbe avere una complessiva coerenza di sistema e che "non può essere scissa confermando il vecchio e dannoso modello a silos, che mette a rischio l’innovatività delle Case della Comunità”. E criticano in particolare la mancanza di riferimenti precisi sull’assetto della sanità territoriale, il distretto e le cure primarie.