La prevalenza dell’obesità è in costante aumento e rappresenta un’emergenza sociale ed economica in tutti i paesi sviluppati. In Italia si stima che ogni Mmg abbia in carico in media 5-600 pazienti in sovrappeso e circa 150 con obesità, con la necessità di un forte carico assistenziale all’interno della MG.
Per troppo tempo ritenuta una condizione di malnutrizione per eccesso, l’obesità è ora considerata una vera e propria malattia, sia per le diverse complicanze a lei associate, sia per la minore aspettativa di vita e maggiore disabilità che tipicamente l’accompagnano, come anche per le alterazioni del metabolismo energetico che conducono all’introito calorico eccessivo, dovute ad alterazioni biologiche genetiche ed epigenetiche
La Malattia Renale Cronica (Mrc) è una patologia che rappresenta una priorità per la salute pubblica per rilevanza epidemiologica, gravità, peso assistenziale ed economico.
Fino a qualche tempo fa, l'esercizio fisico era, se non apertamente controindicato, considerato come un elemento che poteva contribuire, attraverso lo stress meccanico, ad incrementare il danno provocato dalle patologie artritiche, in particolare dell'artrite reumatoide. Ora, è dimostrato che una regolare attività motoria contribuisce al benessere generale e alla riduzione del rischio cardiovascolare e osteometabolico.
Diverse sono le classi di farmaci potenzialmente dannose per i reni, a partire da Fans, per arrivare ad alcuni antibiotici, antitumorali, antivirali. A rischio, in particolare, gli anziani in politerapia.
La dottoressa Tommasa Maio, Mmg della provincia di Novara e responsabile scientifico del congresso nazionale Fimmg recentemente conclusosi, descrive le esperienze di Mmg, riportate anche al congresso ed effettuate in diverse realtà italiane, che hanno la peculiarità di riuscire a portare sul territorio una medicina avanzata, organizzata, di prossimità e nello stesso attrezzata, dalla diagnostica di primo livello all’organizzazione dello studio con personale di segreteria e infermieristico.