Nascono a Brescia – e dalla città prenderanno il nome – le prime linee guida europee valide a livello internazionale sulla chirurgia mininvasiva dei tumori del pancreas. Provenienti da tutto il mondo, i maggiori esperti in tecniche chirurgiche mininvasive sui tumori del pancreas si riuniscono a Brescia per un congresso scientifico di portata eccezionale, in cui saranno definite le prime linee guida europee, validate a livello internazionale. Si tratta di un importante passo in avanti per rendere sempre più vincente l’approccio chirurgico a un tipo di tumore raro, ma molto aggressivo e difficile da combattere, che non mostra particolari sintomi iniziali e per questo viene scoperto in fase precoce solo nel 7% dei casi. Il metodo utilizzato per definire queste linee guida, che contemplano sia tecniche laparoscopiche sia tecniche robotiche della chirurgia pancreatica, è del tutto simile a quello adottato per le Linee Guida di Southampton, ora seguite in tutto il mondo per la chirurgia laparoscopica del fegato, un altro progetto condotto dal prof. Mohammad Abu Hilal, Chairman del Congresso EGUMIPS (First Internationally Validate European Guidelines Meeting on Minimally Invasive Pancreatic Surgery) e Direttore dell’Unità Operativa Complessa di Chirurgia Generale di Fondazione Poliambulanza, esperto internazionale anche nella chirurgia del fegato.
La Commissione Tecnico Scientifica dell’Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa) ha dato il via libera al vaccino aggiornato di Pfizer/BioNTech. Il vaccino è bivalente che stimola anticorpi sia contro il virus Sars-CoV-2 originale sia contro le sottovarianti Omicron BA.4 e BA.5. "La Commissione Tecnico Scientifica ribadisce che la popolazione a maggior rischio di sviluppare malattia grave, per la quale quindi la dose booster è raccomandata in via prioritaria, è rappresentata dai soggetti che presentano fattori di rischio e dagli over 60. Tutti gli altri soggetti possono comunque vaccinarsi con la dose booster su consiglio del medico o come scelta individuale", si legge in una nota Aifa. Per l’Agenzia, inoltre, "al momento non ci sono elementi per esprimere un giudizio preferenziale nei confronti dei diversi vaccini bivalenti disponibili (ceppo originario BA.1 e BA.4-5): tutti aumentano la protezione contro diverse varianti e aiutano a mantenere una protezione ottimale contro il Covid. Anche il vaccino bivalente BA.1, infatti, si è mostrato in grado di indurre, nei confronti della variante BA.5, una risposta anticorpale maggiore rispetto a quella del vaccino originario". Pertanto, conclude l’Aifa, "entrambi i vaccini BA.1 e BA.4-5 possono essere raccomandati in via prioritaria come richiamo per tutti i soggetti di età maggiore di 60 anni o che presentano fattori di rischio".
In occasione della Giornata mondiale del Cuore, che si celebra il 29 settembre, Fondazione Onda, Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere, organizza dal 26 settembre al 2 ottobre l’(H)Open Week dedicata alle malattie cardiovascolari con l’obiettivo di promuovere l’informazione, la prevenzione e la diagnosi precoce delle malattie cardiovascolari, con un particolare focus su aneurisma aortico addominale, infarto cardiaco, patologie valvolari e scompenso cardiaco. Le strutture del network dei Bollini Rosa che hanno aderito all’iniziativa offriranno gratuitamente servizi clinici, diagnostici e informativi, in presenza e a distanza, nelle aree specialistiche di cardiologia e chirurgia vascolare. A partire dal 12 settembre tutti i servizi offerti con indicazioni su date, orari e modalità di prenotazione saranno consultabili sul sito www.bollinirosa.it. È possibile selezionare la regione e la provincia di interesse per visualizzare l’elenco degli ospedali aderenti e consultare i servizi offerti. L’iniziativa è realizzata con il patrocino di Associazione Italiana di Aritmologia e Cardiostimolazione (AIAC), Società Italiana di Cardiologia Interventistica (GISE), Società Italiana di Cardiologia (SIC), Società Italiana Chirurgia Cardiaca (SICCH), Società Italiana di Chirurgia vascolare ed endovascolare (SICVE), Società Italiana per la Prevenzione Cardiovascolare (SIPREC) e con il contributo incondizionato di Medtronic, azienda leader di HealthCare Technology.
Essere pronti e sempre più green: questa è la filosofia di Sanofi nella fornitura dei vaccini antinfluenzali per la stagione 2022-2023. L’azienda ha già a disposizione le dosi di vaccino antinfluenzale richieste dalle Regioni e dalle farmacie a seguito della pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del 9 settembre della determina di aggiornamento annuale dei ceppi virali per la prossima stagione influenzale. Novità di quest’anno sono le confezioni studiate con un packaging che rispetta il Pianeta. È stata infatti realizzata una nuova confezione, di dimensioni ridotte e interamente in cartone, per ridurre il suo impatto in termini di emissioni di CO2. Grazie all’eliminazione del blister di plastica e all’ottimizzazione delle dimensioni delle scatole - che occupano circa il 20% di volume in meno - è stato calcolato un sensibile minor impatto ambientale. Le nuove confezioni sono in grado di generare ulteriori benefici tangibili per la filiera distributiva dei vaccini, con un abbattimento dei trasporti e una riduzione degli ingombri a magazzino. Sanofi conferma così il proprio impegno a sostegno delle campagne vaccinali attraverso la pronta e rapida fornitura dei vaccini destinati a proteggere la popolazione dall’influenza in un’ottica sempre più sostenibile.
Il Community Award Program è il Bando promosso da Gilead Sciences con cui vengono selezionati e premiati i migliori progetti proposti da Associazioni pazienti e più in generale da Organizzazioni No Profit italiane che, secondo il giudizio di una Commissione giudicatrice indipendente, dimostrino di avere ricadute positive sulla qualità di vita e sull’assistenza terapeutica delle persone con malattie infettive (HIV e epatiti virali) e oncoematologiche. Giunto quest’anno alla sua undicesima edizione, ha visto la presentazione di oltre 300 progetti di cui più di 150 premiati con quasi 4 milioni di euro. 4 i criteri con cui vengono valutati i progetti: 1) contenuto; 2) obiettivi e fattibilità; 3) originalità e innovatività; 4) esperienza del proponente nell’ambito tematico del progetto. Quest’anno, la premiazione dei Bandi Gilead si terrà il 13 ottobre, con una cerimonia innovativa, inclusiva e dinamica, volta a sottolineare come i progetti premiati siano efficaci nel ridefinire gli orizzonti del possibile, nel trasformare idee in realtà e nel migliorare la qualità di vita di pazienti e caregiver. Per saperne di più: www.bandigilead.it/community-award-progra