L’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) ha approvato la rimborsabilità di Creonipe 35.000, di Viatris, nella formulazione ad alto dosaggio di 420 mg di pancrelipasi, come terapia sostitutiva con enzimi pancreatici per il trattamento dell’insufficienza pancreatica esocrina (IPE).
I pazienti hanno ora a disposizione una nuova opportunità terapeutica rimborsata con Creonipe 35.000, che si affianca a Creon 10.000, finora unica terapia rimborsata in Italia per il trattamento di tutti i pazienti affetti da IPE, una condizione che si verifica quando, a causa dell’insufficiente attività degli enzimi digestivi pancreatici, non può essere mantenuta una normale digestione. L’IPE è spesso correlata, infatti, ad un danno al pancreas, che può essere causato da diversi fattori: alcune patologie come la pancreatite cronica avanzata, la fibrosi cistica, il tumore pancreatico, il diabete mellito, ma anche da conseguenze di alcuni tipi di resezione chirurgica dell’apparato gastrointestinale quale la pancreatectomia o la gastrectomia. Uno scenario, quindi, in cui una diagnosi precoce e accurata, unitamente alla somministrazione di un’appropriata terapia enzimatica sostitutiva (Pancreatic Enzyme Replacement Therapy, PERT), possono contribuire in modo significativo al miglioramento dello stato nutrizionale e di salute dei pazienti.

KTE-X19 per il trattamento del linfoma a cellule mantellari recidivante o refrattario ha ricevuto da AIFA l'autorizzazione alla rimborsabilità. Si tratta del primo trattamento autorizzato per questo tipo di linfoma e il secondo trattamento di Gilead a ricevere l'approvazione da AIFA.
KTE-X19 è una immunoterapia cellulare basata sull’utilizzo di cellule CAR-T (cellule T che esprimono un recettore chimerico (CAR) capace di riconoscere e legare un antigene espresso sulle cellule tumorali) approvata per il trattamento di pazienti adulti con linfoma a cellule mantellari recidivante o refrattario (MCL R/R). Questa terapia può essere utilizzata dopo due o più linee di terapia sistemica, tra cui un inibitore della tirosin chinasi di Bruton (BTK).
L’autorizzazione si basa sui dati del trial clinico ZUMA-2, uno studio multicentrico di fase 2, a singolo braccio, condotto in aperto in 20 centri negli Stati Uniti e in Europa - in cui sono stati arruolati 74 pazienti adulti con MCL R/R già sottoposti in precedenza ad almeno due linee di terapia sistemica. Il trattamento è stato somministrato a 68 pazienti e ne è emerso un tasso di risposta globale del 93%, con il 67% dei pazienti che ha ottenuto una risposta completa dopo una singola infusione di KTE-X19. Nelle analisi di sicurezza sono stati osservati la sindrome da rilascio di citochine (CRS, cytokine release syndrome) ed eventi neurologici, di grado 3 o superiore, rispettivamente nel 15% e nel 31% dei pazienti.
Il linfoma mantellare è un linfoma non-Hodgkin a cellule B che rappresenta il 3-6% dei linfomi non-Hodgkin e presenta generalmente un decorso clinico aggressivo. La prevalenza stimata è circa 1/25.000. Il linfoma mantellare colpisce gli adulti di mezza età, soprattutto attorno ai 65 anni, e più spesso il sesso maschile (rapporto M/F di 4:1).

Al via il “Progetto Emicrania Accesso alle Cure 2022”: campagna paneuropea guidata dall’EMHA (European Migraine and Headache Alliance) con il supporto di Motore Sanità, che esorta le persone a “diventare impazienti” nei confronti dell’emicrania. Sulla base dei risultati dell’indagine “Accesso alle Cure 2021”, la campagna “My Life: the Waiting Room” - la mia vita: una sala d’attesa - riporta le esperienze di vita quotidiana delle persone affette da emicrania. Il report “Accesso alle Cure” mostra che le persone con emicrania trascorrono in media 8 anni della loro vita in attesa di una diagnosi e di trattamenti efficaci. La campagna, supportata da multistakeholder del settore pubblico e privato, invita le istituzioni e i politici a impegnarsi in prima persona nei confronti di questa malattia per ridurre i tempi di diagnosi e rendere più ampiamente disponibili cure efficaci. E in Italia? Le cose non vanno affatto meglio, considerato che il 46% dei nostri connazionali con emicrania aspettano più di 5 anni per ricevere un trattamento efficace. Tali ritardi provocano un peggioramento della qualità della vita di queste persone, con ripercussioni sulla vita sociale, lavorativa e familiare. In questo senso, letteralmente, “la loro vita diventa una sala d’attesa”. #GetImpatientForMigraine - diventate impazienti nei confronti dell’emicrania - insomma, per dirla come l’hashtag lanciato da EMHA per questa campagna. Elena Ruiz de La Torre, direttore esecutivo dell’EMHA: “L’Italia è uno dei pochi paesi con una normativa dedicata, ma anche così c’è spazio per miglioramenti. Invitiamo oggi i responsabili politici e gli operatori sanitari a impegnarsi per standard di cura più elevati. Le persone con emicrania meritano di più”. Conclude il Professor Giorgio Sandrini, Presidente Fondazione Cirna: “Il ruolo delle organizzazioni di pazienti, come Alleanza Cefalalgici (Al.Ce.)-CIRNA in Italia, che fa parte della European Migraine and Headache Alliance (EMHA), si sta rivelando sempre più importante, ed è stato determinante per l'approvazione della Legge 81 italiana /2020, che è stata la prima, anche a livello internazionale, a riconoscere la cefalea cronica come malattia sociale. Sotto l'egida di Al.Ce. e EMHA, un documento di consenso creato da un gruppo di esperti dovrebbe essere rilasciato a breve. Tale documento dovrebbe facilitare la definizione, attraverso decreti attuativi, dei criteri per l'applicazione di questa importante legge”.

Il 6 e 7 maggio, si terrà a Genova, presso la Sala Nautilus dell’Acquario, la diciottesima edizione del corso di orientamento di Medici in Africa, rivolto a medici, infermieri, fisioterapisti ed ostetriche che intendano partecipare a missioni di volontariato nei paesi africani o in altri paesi in via di sviluppo. Il corso si propone di fornire, in tempi brevi, informazioni sulla situazione sanitaria in Africa, cenni di diagnosi e terapia di malattie tropicali di frequente riscontro e di patologie ostetrico-ginecologiche. Inoltre verranno illustrati i fondamenti per l’auto-protezione, la gestione delle emergenze o del parto, queste ultime tramite pratica su manichino. Durante il Corso gli iscritti saranno in contatto con alcune organizzazioni (Onlus e Ong) che lavorano e/o che gestiscono ospedali nei paesi in via di sviluppo e potranno prendere accordi diretti. Il Corso è a numero chiuso, con un numero minimo di 15 ed un numero massimo di 40 partecipanti e sarà accreditato ECM (16.2 crediti formativi). Il costo dell’iscrizione al corso è di 200 euro per i medici e 100 euro per gli infermieri, ostetriche, dietisti e fisioterapisti entro il 5 aprile. Per le iscrizioni dopo il 5 aprile, il costo è di euro 250 per medici e 150 per le altre professioni sanitarie. Il corso ha il patrocinio dell’Università degli Studi di Genova e dell’Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Genova.
Per le iscrizioni al corso ed ulteriori informazioni contattare:
MEDICI IN AFRICA ONLUS
Segreteria Organizzativa da lun. a ven. 09.45/13.45 tel. 010 8495427 – 349 8124324
mediciinafrica@unige.it www.mediciinafrica.it

Libellule a breve aprirà le porte della nuova sede di Milano dell'Associazione, in Via Filippino Lippi 19 ang. Viale Gran Sasso. Un nuovo centro che permetterà di offrire ad un numero sempre maggiore di donne, gli strumenti di cui hanno bisogno per vincere il tumore. Un luogo dove fare prevenzione e affrontare insieme il difficile periodo del "dopo", quando si è sottoposti a cure aggressive come la chemioterapia e la radioterapia.
Un ambiente professionale ma anche accogliente e famigliare dove poter fare controlli, ricevere assistenza medica e psicologica, confrontarsi con chi vive gli stessi disagi e le stesse paure.
Associazione Libellule Onlus è al fianco delle donne con il progetto “Tornare a volare”: 14 incontri dedicati alle pazienti in trattamento oncologico (durante e post) per aiutarle a combattere gli effetti collaterali delle cure e ricostruire la fiducia in un futuro di guarigione.
I 14 incontri in calendario affronteranno tematiche diverse. I relatori saranno medici, psicologi, specialisti in terapie naturali di supporto e professionisti del benessere. Lo scopo di questi appuntamenti mensili sarà quello di “alleggerire” il carico della malattia che grava sulla paziente offrendo strumenti adeguati al miglioramento della qualità di vita e facilitare, attraverso l’alleanza che scaturisce dal confronto, il potere curativo della condivisone per “tornare a volare” insieme.
Per prenotazioni inviare una email a: corsilibellule@gmail.com