Il lupus eritematoso sistemico è una malattia multiorgano infiammatoria immunomediata. Profondamente invalidante, con necessità di trattamenti molto prolungati in particolare con immunosoppressori, può risultare in alcuni casi refrattario alle terapie, sia convenzionali che innovative.
La lettura che la prof.ssa Laura Fratiglioni, del Karolinska Institutet, ha tenuto presso l’Accademia di Medicina di Torino in occasione dell’apertura dell’anno accademico, è stata occasione per fare il punto su 30 anni di ricerca clinica ed epidemiologica presso l’Aging Research Center presso cui è senior professor.
I pazienti con Mrc presentano un incremento importante del rischio di fragilità scheletrica, già a partire da un filtrato glomerulare inferiore a 60 ml/min. Anche l’età anagrafica dei pazienti che subiscono una frattura da fragilità è più bassa rispetto alla popolazione generale.
Con il progetto Pneumo care è iniziata ad Arezzo una sperimentazione con lo scopo di accorciare le distanze comunicative tra Mmg e Specialista Pneumologo, al fine di facilitare l’integrazione ospedale-territorio.
Le fratture da fragilità sono in crescente aumento negli ultimi anni. Polso, femore, omero prossimale e vertebre sono i segmenti scheletrici più colpiti.