Tra gli antivirali che si sono resi disponibili per la cura del Covid, un ruolo importante è attribuito soprattutto a nirmatrelvir-ritonavir e remdesivir.
Il disturbo depressivo maggiore rappresenta una delle patologie che più riguarda la società attuale. La sintomatologia, indicata dal DSM V, può essere anche molto variabile e alcuni sintomi sono addirittura di tipo binario, opposti (per es. tanto sonno/poco sonno, tanto appetito/poco appetito).
Lo scorso 4 marzo si è celebrata la Giornata mondiale dell'obesità, istituita nel 2015 dalla World obesity federation. Il tema di quest’anno è stato “Changing perspectives: let’s talk about obesity”, un invito ad aiutare le persone a comprendere la portata e l'impatto della malattia.
Valori elevati di omocisteina hanno un significato di fattore di rischio per un danno alle pareti delle arterie, causando un ispessimento del loro rivestimento interno.
I dati disponibili in letteratura mostrano gli effetti di diverse sostanze nutraceutiche sul sonno, in particolare vitamina D, triptofano, magnesio, melatonina.
Per long Covid si intende la persistenza di sintomi oltre 2-3 mesi rispetto all'infezione acuta che abbiano un impatto sulle capacità funzionali del soggetto e sulla sua qualità di vita. Il dottor Giovanni Guaraldi ci offre una panoramica sulle osservazioni e conoscenze finora acquisite su questa condizione e su come può essere trattata sulla base della esperienza acquisita.