Per long Covid si intende la persistenza di sintomi oltre 2-3 mesi rispetto all'infezione acuta che abbiano un impatto sulle capacità funzionali del soggetto e sulla sua qualità di vita. Il dottor Giovanni Guaraldi ci offre una panoramica sulle osservazioni e conoscenze finora acquisite su questa condizione e su come può essere trattata sulla base della esperienza acquisita.
L'infanzia, l'adolescenza e la prima giovinezza sono momenti cruciali per lo sviluppo di disturbi mentali, soprattutto per quel che riguarda il disturbo del controllo degli impulsi, il disturbo d'ansia, quello dell'uso di sostanze stupefacenti e il disturbo dello spettro psicotico.
Da tempo la nutraceutica fa parte in qualche modo degli strumenti terapeutici del medico, ma fino a pochi anni fa si basava su una conoscenza empirica, orientata dalle osservazioni e dall'esperienza dei clinici, senza il supporto delle evidenze scientifiche.
Da tempo la nutraceutica fa parte in qualche modo degli strumenti terapeutici del medico, ma fino a pochi anni fa si basava su una conoscenza empirica, orientata dalle osservazioni e dall'esperienza dei clinici, senza il supporto delle evidenze scientifiche.
Dal punto di vista clinico, la depressione cosiddetta "resistente" ha un peso molto rilevante, perché coinvolge un numero elevato di persone e presenta degli ingenti costi diretti (sanitari) e indiretti, sulla vita delle persone e dei loro familiari. Un'adeguata diagnosi e l'esclusione di un'eventuale pseudoresistenza sono fondamentali punti di partenza per la gestione di questa condizione.
Si tratta della prima terapia a base di small-interfering Rna (siRna) per la riduzione del colesterolo e rappresenta un nuovo approccio alla gestione dei pazienti con ipercolesterolemia.