EvdIl corso, riservato a medici, infermieri ed ostetriche, si terrà il 24 gennaio 2025 (numero minimo per attivazione corso 12 partecipanti) presso il modernissimo Centro di Simulazione Universitario di Genova (Simav). Si tratta di una giornata di simulazione ostetrica con manichini che riproducono fedelmente il parto vaginale. Obiettivo formativo: fornire le basi di assistenza ostetrica a personale sanitario inesperto in ostetricia, in situazioni extra ospedaliere o in paesi a basse risorse. Il corso è accreditato per Medici chirurghi (discipline: tutte le discipline), infermieri ed ostetriche ed assegna n. 10,9 crediti formativi. Il costo dell’iscrizione è di Euro 150 (entro il 10 dicembre) ed Euro 180 (dopo il 10 dicembre)
Per le iscrizioni al corso ed ulteriori informazioni contattare:
Medici in Africa OdV dal lunedì al venerdì dalle 09.45 alle 13.45
telefono: 349 8124324; email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

EvdIn un recente studio condotto presso il Norton Neuroscience Institute Memory Center di Louisville, un gruppo di ricercatori ha trattato 71 pazienti con lecanemab, rivelando risultati promettenti e aree di miglioramento. Il farmaco è stato approvato nel 2023 dall’Fda per per il trattamento dei pazienti con lieve deterioramento cognitivo o lieve demenza dovuti alla malattia di Alzheimer (Ad). SI tratta di un anticorpo monoclonale che si lega con alta affinità alle protofibrille solubili di beta-amiloide, riducendo i marcatori di amiloide e rallentando il declino cognitivo. In particolare, studi clinici di fase II e III hanno dimostrato che il lecanemab può ridurre significativamente il declino della funzione cognitiva nei pazienti con Ad precoce.Questo studio ha permesso di apprendere alcune importanti lezioni, sottolineano gli autori, tra cui l'importanza di un team multidisciplinare per la gestione del trattamento e la necessità di protocolli di pretrattamento per ridurre gli effetti collaterali.
In conclusione, scrivono i ricercatori, “lecanemab è stato ben tollerato dalla maggior parte dei pazienti con decadimento cognitivo lieve e lieve demenza dovuti all'Ad. Identificando numerose aree di miglioramento e implementando soluzioni, l'esperienza di infusione di lecanemab per i pazienti è stata migliorata. I fornitori di cure che trattano pazienti con farmaci anti-amiloide dovrebbero selezionare i pazienti più propensi a beneficiare del trattamento con un profilo di rischio-beneficio chiaramente positivo” (J Prev Alz Dis, 2024. Doi: 10:14283/jpad.2024.159).

EvdIn occasione della Giornata mondiale del Cuore del 29 settembre, Fondazione Onda ETS, per il quarto anno consecutivo, organizza dal 26 settembre al 2 ottobre l’(H) Open Week dedicato alle malattie cardiovascolari con l’obiettivo di promuovere l’informazione, la prevenzione e la diagnosi precoce di queste malattie, con un particolare focus su aneurisma aortico addominale, infarto cardiaco, patologie valvolari, carotidee e venose. "L’alto valore sociale di questa iniziativa ha come obiettivo quello di sottolineare l’importanza della prevenzione primaria e facilitare l’accesso alla diagnosi precoce, rendendo direttamente fruibili anche prestazioni che in molti casi sono gravate da lunghe liste di attesa. Inoltre, vogliamo sfatare l’errata convinzione che le malattie cardiovascolari riguardino soprattutto gli uomini, con la grande maggioranza delle donne che ha una percezione molto bassa dei pericoli correlati a queste patologie. Dato il grande successo e l'alto numero di richieste degli anni scorsi, abbiamo deciso di replicare il focus della settimana di servizi gratuiti su problematiche cardiache molto diffuse e ancora spesso sottovalutate o non conosciute dalla popolazione come l’aneurisma aortico addominale, l’infarto cardiaco e le patologie valvolari e di ampliare anche alle patologie carotidee e venose per proporre una settimana per la salute del cuore, delle arterie e delle vene", commenta Francesca Merzagora, Presidente di Fondazione Onda ETS.
Le oltre 150 strutture del network Bollino Rosa che hanno aderito all’iniziativa offriranno gratuitamente visite specialistiche ed esami diagnostici, eventi e colloqui, info point e distribuzione di materiale informativo nelle aree specialistiche di cardiochirurgia, cardiologia e chirurgia vascolare.
Tutti i servizi offerti con indicazioni su date, orari e modalità di prenotazione sono consultabili sul sito www.bollinirosa.it.

EvdSi è da poco celebrato il 10° anniversario del progetto Cities Changing Diabetes, l’iniziativa nata da una partnership tra Novo Nordisk, l’University College of London e Steno Center di Copenaghen per evidenziare il rapporto tra urbanizzazione e patologie croniche, con l’obiettivo di promuovere iniziative per salvaguardare la salute dei cittadini e prevenire l’insorgere di tali malattie. In 10 anni di attività, l’Italia ha giocato un ruolo chiave con la partecipazione di 14 Città metropolitane e 1.300 comuni, con il coinvolgimento di ben 23 milioni di persone, ovvero il 40% dei cittadini italiani, tanto che è stata scelta la città di Roma come sede dell’evento celebrativo, alla presenza dell’Ambasciatore di Danimarca Anders Carsten Damsgaard e di numerosi esponenti delle Istituzioni Italiane.
Il programma si fonda su tre elementi interconnessi che consentono alle città di mappare i fattori associati a obesità e diabete, condividere approfondimenti e aspetti chiave e fornire strumenti in grado di accelerare l’azione locale territoriale. Dal suo lancio nel 2014 con cinque città partner, le dimensioni e la portata della rete è cresciuta fino a raggiungere a livello globale oltre 200 partner in 46 città e in 24 Paesi, con una popolazione complessiva di quasi 250 milioni di abitanti coinvolti.
In Italia, dove il progetto è coordinato dall’Health City Institute, in collaborazione con Anci – Associazione nazionale comuni italiani, e autorevoli rappresentanti delle Istituzioni e della comunità scientifica e supportato da Novo Nordisk, sono state coinvolte 8 città come partner - Bari, Bologna, Genova, Milano, Napoli, Roma, Torino, Venezia - 12 città advocate - Brindisi, Cagliari, Cremona, L’Aquila, Livorno, Novara, Palermo, Pescara, Ravenna, Reggio Calabria, Siena, Varese, - sei città follower - Catania, Cremona, Empoli, Firenze, Messina, Varese, la rete dell’hinterland milanese e torinese - e una regione: Le Marche.

EvdEmicizumab, già rimborsato in Italia a carico del Ssn per l’emofilia A grave con e senza inibitori del FVIII, fornirà ora anche una pratica ed efficace opzione di trattamento profilattico alle persone affette da emofilia A moderata con fenotipo emorragico severo. L’approvazione della rimborsabilità di emicizumab si basa sui risultati dello studio Haven 6, nel corso del quale ha dimostrato un efficace controllo del sanguinamento e un profilo di sicurezza favorevole nei soggetti affetti da emofilia A moderata senza inibitori del fattore VIII.
L’approvazione segna un’importante estensione delle indicazioni di emicizumab rimborsate dal Ssn a beneficio di ulteriori pazienti affetti da emofilia A. In particolare, emicizumab sarà rimborsato anche per pazienti che non presentano inibitori del fattore VIII e che soffrono di una forma moderata della malattia, (FVIII?1% e ?5%) con un fenotipo emorragico severo.
“I risultati dello studio Haven 6, hanno dimostrato l’efficacia e la sicurezza di emicizumab anche nei pazienti con emofilia A moderata, e ciò ha permesso di estendere i benefici di questo trattamento a un gruppo di pazienti moderati che, fino ad ora, non poteva disporre di una opzione terapeutica parimenti efficace e meno invasiva. Tale progresso rappresenta una risposta concreta a un’importante esigenza clinica ancora insoddisfatta.” Afferma Giancarlo Castaman, Direttore dell’Unità di Malattie Emorragiche presso l’AOU Careggi di Firenze.