
La glicemia a 2 ore post carico orale di glucosio (2hPG) sembra essere migliore dell'HbA1c nel rilevare la disglicemia e nel predire il suo impatto sui futuri eventi cardiovascolari nei pazienti con malattia coronarica. È la conclusione a cui sono giunti i ricercatori di uno studio di coorte che ha confrontato le prestazioni diagnostiche e predittive di questi indicatori glicemici sulla base dei dati combinati degli studi EUROASPIRE IV e V.